Kokpit
Stai utilizzando un accesso da ospite (Login)
Uczelniana Platforma e-Learningowa - AGH

Introduzione – La sfida della motivazione nell’e-learning

 

“Il problema dell’e-learning non è l’e-learning; è la motivazione”.

Per definizione l’e-learning offre allo studente più libertà di scelta su cosa imparare e quando. Rispetto ai corsi tradizionali, il facilitatore ha minor controllo. Per gli studenti questo comporta che una maggiore libertà richiede una maggiore responsabilità nell’organizzazione dei propri processi di apprendimento, e non è facile per tutti.

La motivazione è spesso il motore che spinge gli studenti a lavorare costantemente quando la materia diventa monotona e noiosa. Già all’inizio del corso diversi partecipanti sono motivati da diversi fattori per l’apprendimento, sia internamente che esternamente. E il livello della loro motivazione varierà durante il corso. Da una parte potrebbe dipendere dalle azioni dei facilitatori, dall’altra da preferenze e decisioni dei partecipanti al corso. La perdita di motivazione può rendere molto difficile, se non impossibile, completare qualsiasi programma educativo. Dobbiamo costantemente sforzarci di mantenere alta la motivazione fra i partecipanti del corso. E questo è uno dei compiti principali del facilitatore del corso.

Fattori demotivanti

La nostra esperienza dimostra che i livelli di motivazione durante un corso di e-learning possono spesso essere indicati da un grafico ad U. All’inizio i partecipanti lavorano molto, e ciò è dovuto probabilmente alla loro curiosità sulla novità. Col tempo, il lavoro dei partecipanti diventa meno sistematico; si sforzano meno ma si impegnano di nuovo prima di consegnare il loro compito finale. Quali fattori influenzano questo modello? Marta, un’insegnante di una scuola professionale croata, risponde che “la paura delle nuove tecnologie (paura di ciò che non è noto), la mancanza di competenze informatiche,il  carico eccessivo di nuove informazioni, obiettivi di apprendimento non chiari o troppo alti, la mancanza di chiarezza rispetto allo scopo dell’apprendimento, uno scarso impegno da parte del facilitatore (cioè, la mancanza di incoraggiamento, comunicazione online lenta ed un feedback tardivo sui compiti) e la mancanza di esercitazioni regolari costituiscono i principali fattori demotivanti nella formazione ed educazione professionale”. Marta consiglia, pertanto, “meno teoria, per quanto ciò sia possibile, e più contenuti specifici relativi all’area professionale”.

In questo Modulo rifletterete sui possibili fattori demotivanti insieme agli altri partecipanti. Tenete conto delle seguenti categorie:

  •    tecnologia
  •    autovalutazione
  •    organizzazione del corso
  •    strumenti
  •    fattori interpersonali; comunicazione
  •    auto-organizzazione
  •    obiettivo e aspettative
  •    priorità
  •   feedback

 

Ultime modifiche: Thursday, 29 May 2014, 15:28
Salta Navigazione